Avere un sito oggi significa mettere in evidenza il proprio business grazie al posizionamento sui motori di ricerca e la giusta visibilità sui social networks. Se hai un sito web che non riceve costantemente richieste di contatto, sono due le cose:
Ovviamente in alcuni casi entrambi i motivi sono la causa della sfiducia nei confronti di un sito web. Ecco perché poi ci sentiamo dire dai potenziali clienti: «Il sito non serve a nulla, ormai c'è Facebook»
Ma chi cerca un bene oppure un servizio sulla ricerca di Facebook? Nessuno, o per meglio dire davvero pochi .
Dopo questa piccola premessa, iniziamo a parlare di ciò che veramente interessa alle aziende: il posizionamento sui motori di ricerca.
Per capire quindi se il tuo sito web è posizionato su Google, uno dei primi step da fare è una bella e chiara analisi seo.
Oggi scopriamo insieme SEO Tester Online: lo strumento gratuito per analizzare un sito.
SEO Tester Online si presenta subito con una barra di ricerca dove, immettendo una parola chiave oppure un sito web, il risultato ci mostra le relative statistiche sui contenuti, sui social e sugli aspetti da ottimizzare.
Vogliamo spiegare l'utilizzo di SEO Tester Online e di come interpretare i dati presenti sui vari tab, analizzando come da esempio il nostro sito web.
Nel tab Analisi Base troviamo informazioni riguardanti un'analisi seo base della pagina web con 10 voci che ci mostrano le metriche e statistiche:
Nella prima voce Anteprima di ricerca troviamo come viene mostrata la pagina web sulla SERP di Google.
Come puoi vedere dalla foto, viene assegnato un punteggio complessivo alla pagina che va da 0 a 100. Per un buon sito di solito bisogna mantenersi almeno su 70/100 che starebbe a significare un giusto equilibro tra velocità e ottimizzazione. SEO Tester Online ti consiglia pure come risolvere e migliorare la tua anteprima di ricerca in moto tale da aumentare il punteggio complessivo. Il tool ci segnala di lavorare sul titolo della pagina e sulla descrizione breve della tua pagina.
La meta description, per meglio dire la descrizione della pagina deve riassumere brevemente ciò che contiene la pagina stessa senza ripetizioni di parole, semplice ed intuitiva. Una descrizione accattivante e persuasiva può sicuramente essere un fattore di impressione sulla SERP per l'utente ed invogliarlo a cliccare sul risultato, anche se esso si trova nelle ultime posizioni.
SEO Tester Online, come puoi ben vedere, ci assegna anche qui un punteggio che va da 0 a 100 e per ottenere il massimo, bisogna scrivere una descrizione che va dai 140 ai 170 caratteri. Immagina un tweet che è di 160 caratteri. Fai la stessa cosa con la meta description della pagina.
Il titolo della pagina è il fattore principale che può determinare un clic rispetto ad altro risultato (ovviamente includiamo il fatto che ci giochiamo le prime tre posizioni della prima pagina).
Un titolo ottimizzato in ottica SEO deve contenere la keyword focus della pagina e deve essere semplice ed intuitivo.
Può sembrare arabo ma non lo è. Il tag intestazione è la formattazione dei testi per come deve essere impostata una pagina.
Immagina un quotidiano e nello specifico un'articolo. Cosa noti?
Una grande intestazione con il titolo dell'articolo, un sottotitolo di media dimensione carattere, foto e testi vari suddivisi in paragrafi.
Bene, SEO Tester Online analizza i tag intestazione H1 e H2 presenti nella pagina. Ovviamente immagina che il tuo webmaster o agenzia, li abbiamo utilizzati in tutte le pagine, rispettando la formattazione dei testi.
SEO Tester Online ci consiglia di mantenere il tag title ed il tag H1 uguali o simili in modo tale da aumentare il ranking target qualità da parte di Google: il punteggio di qualità che Google assegna a ciascuno dominio (pagina web).
Noi come puoi ben vedere, non abbiamo seguito questo consiglio ma siamo lo stesso in prima pagina . Quindi prendi sempre con le pinze qualsiasi tool online.
Una delle ultime voci presenti sull'analisi base di SEO Tester Online riguarda le URL SEO friendly ed il file robots.txt. Ovviamente nel caso della homepage, il tool indicherà che la vostra pagina ha una URL SEO friendly perché appunto è la homepage, quindi priva di URL aggiuntive.
Invece, per quanto riguarda il file robots.txt, SEO Tester Online ci avvisa se è stato correttamente implementato nella root principale del server dove è ospitato tutto l'intero sito. Il file robots.txt serve per indicare ai motori di ricerca quali contenuti deve monitorare tramite i suoi spider, chiamati Google Bot, quelli appunto di Google.
Qualsiasi motore di ricerca come Google, Bing e Yahoo!, analizzano un sito web grazie al file XML chiamato sitemap. Tale file contiene tutta l'intera struttura del sito web: pagine, categorie, articoli, tag, media, autori e via dicendo.
Ovviamente non stiamo qui a spiegare quali contenuti debbano essere presenti nella sitemap, ma con SEO Tester Online possiamo subito vedere se la nostra sitemap è stata creata ed inviata a Google tramite l'apposita Search Console (Google Webmaster Tool).
Passando al secondo tab di SEO Tester Online, possiamo notare le statistiche, punteggi e metriche relative al contenuto presente nella pagina web scansionata (ricordiamo sempre che negli esempi è la homepage del nostro sito).
Questo tab presenta 9 voci:
Quando parliamo di keywords non ci riferiamo alle parole chiavi da aggiungere alla meta descrizione della pagina web, ma di quante volte invece queste parole chiavi sono presenti e quante volte si ripetono nel contenuto. SEO Tester Online questo lavoro lo fa molto bene: individua nel contesto le parole chiavi e ci segnala se tali parole sono presenti anche nelle intestazioni, nei collegamenti, se sono anche in grassetto e se sono presenti nel titolo della pagina.
Ormai è risaputo che aggiungere i dati strutturati (microdata) schema.org aiutano nel posizionamento sui motori di ricerca. Tali dati strutturati servono per comunicare con Google più facilmente.
Infatti con i microdati schema.org possiamo indicare a Google cosa è presente nel contenuto:
Tutti questi microdati servono per migliorare il punteggio di qualità ed alcuni a migliorare il CTR (Click Trough Rate), ovvero che nonostante il risultato sia su una posizione più bassa nella pagina con i risultati di ricerca, avendo alcuni dati strutturati come ad esempio i tempi di cottura piuttosto delle valutazioni complessive sul prodotto, ci sia una possibilità maggiore di portare il cliente a cliccare sul vostro risultato di ricerca.
Come già detto all'inizio di questo articolo, una pagina web deve avere una struttura chiara e ben definita. Una pagina che parla di SEO deve contenere nel titolo, nella URL e nelle varie intestazioni, il termine SEO. SEO Tester Online ci indica tramite scansione, se la pagina scansionata ha coerenza tra titolo, H1 e url.
Sembra arabo ma non lo è. Brevemente il text/code radio sta a significare il rapporto che c'è tra il codice e il testo presente nella pagina. In qualsiasi tutorial, guida e consiglio sul web indicano che 800 parole sono il minimo da inserire in qualsiasi pagina e articolo. Avere una pagina con solamente immagini e video, oltre a posizionarsi con difficoltà, non rispetta le linee guida di Google.
Hai presente quando apri una pagina web e ancora il caricamento dei contenuti non è completo? Bene, sicuramente avrai fatto caso che dove in teoria dovrebbe starci una foto, vedi una piccola icona con un nome scritto in piccolo. Quel nome è l'attributo che il webmaster avrà dato a quella foto.
Ciò significa che se il Google Bot non legge la foto, non la vede, leggerà sicuramente il nome del file. Sembra una stupidaggine, ma in realtà l'intelligenza artificiale di Google, in tutti questi anni, è stata aiutata proprio da noi.
Noi che abbiamo rinominato le foto in base al contenuto, noi che abbiamo inserito descrizione e alt sulle immagini, abbiamo detto a Google che se vedi una forma rotonda colorata di rosso, con i bordi bianchi e con delle macchie bianche a poit (una pizza margherita per intenderci), se ne trovi altre foto simili, puoi mostrarle su Google immagini come correlate all'intenzione di ricerca.
Se non abbiamo mai pensato all'attributo Alt sulle immagini, è meglio che iniziamo a modificare foto dopo foto. Come vedi dalla foto seguente, anche nella nostra pagina non le abbiamo messe in tutte le foto. Lo faremo nei prossimi giorni.
[oceanwp_library id="14243"]
Il tag A sarebbe a dire un collegamento interno o esterno presente nella pagina scansionata. Con SEO Tester Online possiamo monitorare a quali link non abbiamo aggiunto il tag title e di conseguenza sistemare questi errori.
Il tag title <a> viene così generato:
<a title="scrivi" href="#"></a> dove su "scrivi" andrai ad aggiungere la frase che contiene il collegamento.
Adesso passiamo sul tab Velocità.
In questa sezione, SEO Tester Online ci mostra il punteggio che ci ha assegnato sulla base di diversi fattori:
SEO Tester Online ci illustra i file sui quali lavorare che di solito sono sempre:
Se parliamo di social nel mondo SEO possiamo parlare di social signal ma anche di meta tag openGraph. Con SEO Tester Online possiamo visualizzare subito se sono stati correttamente implementati gli openGraph di Facebook e Twitter e rimediare subito nel caso in cui non li troviamo. Per aggiungere gli openGraph puoi seguire questa guida.
Ovviamente SEO Tester Online, dopo avere scansionato e analizzato la pagina web, ti mostra un punteggio complessivo di quel determinato contenuto che abbiamo inviato in scansione (in questo caso la homepage).
E tu hai già provato SEO Tester Online?
Inizia da qui: www.seotesteronline.com
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